sabato 14 giugno 2008


Ormai non se ne può più. Caro Joe, tutti pensano che ti abbiamo ormai dimenticato. Non è così. Rignano ti ha dimenticato. I tuoi amici non ti dimenticheranno mai. A Rignano pensano che la tua vita sia finita un anno fa. Per noi invece, tu continui a vivere nel cuore delle persone che ti vogliono bene. Quel piccolo paesino maligno ha dimenticato una delle sue vittime più giovani. Si Joe, sei una vittima. Vittima non solo di una morte ingiusta e improvvisa; vittima delle persone incapaci di chiudere la loro maledetta bocca. Vittima di chi va in chiesa e prega tutti i giorni, ma che in realtà è capace solo di disprezzare il prossimo. Tante persone continuano ad infangare il tuo nome, senza rendersi conto e senza rispettare una famiglia e tante persone che hanno il cuore distrutto per una ferita che non si chiuderà mai. Questa gente marcia non si rende conto che non si ammazza solo con una pistola, si uccide anche con un libro…Perdonali Joe: noi che ti conosciamo, sappiamo che sai farlo meglio di tutti…

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