lunedì 17 marzo 2008


La morte è solo un passaggio
Io sono entrato in un'altra stanza
Io sono IO, TU sei tu e, qualsiasi cosa
Siamo stati l'uno per l'altro,Lo siamo tutt'ora.
Chiamami col mio vecchio nome familiare,
Così, in maniera confidenziale,
Come hai sempre fatto.
Pronuncialo senza traccia di ombre
Parlami nello stesso semplice modo
Che usavi di solito.
Non usare un tono diverso, non usare un'aria forzata
Di solennità o di dolore,
Ma parlami semplicemente, come facevi allora
Quando ridevamo insieme
Ai piccoli giochi che tanto ci divertivano.
Sai, la vita non finisce; c'è una interrotta continuità.
Prega, sorridi e, pensami quando vuoi,
Perché anche se sono lontano dagli occhi,
IO ti ascolto, sono qui con te.
Sì, IO ti stò aspettando,E TU non sai dove e quando ci ritroveremo;è in qualche posto, molto vicino,
Proprio dietro l'angolo ed è solo
Un breve intervallo di tempo.
Pensami, prega, sorridi.
Veramente, va tutto bene.

Gocce di memoria


Sono gocce di memoria
Queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
Incancellabile
Le infinte volte che
Mi verrai a cercare nelle mie stanze vuote
Inestimabile
E' inafferrabile la tua assenza che mi appartiene S
iamo indivisibili S
iamo uguali e fragili
E siamo già così lontani
Con il gelo nella mente
Sto correndo verso te
Siamo nella stessa sorte
Che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
Un destino, un'eternità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso P
er raggiungerti adesso, per raggiungere te
Siamo gocce di un passato
Che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito, è inafferabile
Racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo
Le promesse sono infrante C
ome pioggia su di noi
Le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un destino, una verità
E dimmi come posso fare per raggiungerti adesso , per raggiungerti adessoper raggiungere te.

domenica 9 marzo 2008

Immenso....

Se potessi far tornare indietro il mondo
Farei tornare senz’altro te
Per un attimo di eterno e di profondo
In cui tutto sembra, sembra niente c’è
Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo
Per poi ridarlo un giorno solo a te
A te che non sei parte dell’immenso
Ma l’immenso che fa parte solo di te
Solo di te...
Ti voglio bene